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Il brulicare infinito

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   L’universo è un fatto piccolo

Basterebbe una leggera curvatura
della schiena, chinarsi,
accarezzare i fili d’erba di novembre,
in silenzio,
ascoltando tra la ruggine di foglie
un vento mai di poco conto
o un canto tra le righe della pioggia.
Curare delle rose rampicanti
la crescita lenta lungo i muri, tra le crepe.
Riconoscere l’infinitesimo, trascurabile,
nutrito di polvere e di fango,
il brulicare infinito
che nella zolla muove l’universo intero.

 

 Laura Turra - 28/10/2019 20:39:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Grazie Lino, per aver lasciato qui un segno, grazie per la tua lettura.
Buona serata

 Lino Bertolas - 28/10/2019 19:03:00 [ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]

Il riconoscere la grandezza dell’universo e la bellezza della vita nei piccoli avvenimenti che accadono accanto a noi e che spesso non vediamo. Versi che ci fanno cogliere questo stupore.

 Laura Turra - 27/10/2019 09:24:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Caro Nando, impossibile ringraziarti a parole per lo stupore che il tuo commento porta vivo in me. Quando passi in questa casa, lasci sempre qualcosa che rimane, che mi lego stretto al polso, che fiorisce di tanta bellezza, fino a toccare in fondo il cuore.
Ti abbraccio forte

 Ferdinando Battaglia - 27/10/2019 08:22:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Una poesia compiuta, riuscita, formalmente ineccepibile, senza sbavature, ogni variazione diverrebbe una fioritura ulteriore, diciamo una filiazione. Una poesia che ha, evidentemente, un contenuto notevole, partendo da un’idea, un’intuizione, di cui la citazione epigrafica ci dà la cifra interpretativa, un contenuto che è l’ossimoro stilistico della poetica della nostra Laura, che mai nei suoi versi abbandona alla sua deriva la nostra terrenità per un’ascensione celeste, ma, come una madre coi figli, cerca di tessere fili relazionali sicché tutto sia in un rapporto di reciprocità, di scambio, di sguardo del bello che l’uno può scorgere nell’altro anche quando brutto o terribile. Tutto ciò possiamo leggerlo già nel verbo "brulicare", presente anche nel titolo, che ci riporta ad un dinamismo vitale ancora, in apparenza, privo d’un ordinamento, d’un orizzonte, d’un fine che non sia il mero respiro; eppure "muove l’universo". Allo stesso modo, scrive in versi la poetessa Turra, per sentire l’infinito occorre l’umiltà del gesto - curvare verso il basso - e del silenzio, ci vuole la compassione perché nel contrasto o nello sfigurato appaia la bellezza dell’infinito divenuto piccolo, il contenente si lascia contenere. Allora riesco ad ascoltare un vento importante tra foglie dell’"ultimo" giorno; un canto, che vuol dire struttura, ordine, armonia, fine, tra le righe della pioggia, cioè tra ciò che cade a terra, che precipita perdendo l’alto d’origine; così per la rosa tra le crepe, così per "l’infinitesimo, trascurabile,/nutrito di polvere ed il fango". Sì, tutto è un brulicare, ma questo movimento, confuso, che ha per "madre" una zolla, "muove l’universo intero"; ma la sua piccolezza non inganni, poiché nulla c’entra con le dimensioni ed i rapporti geometrici o matematici, la poesia sembra dirci: è nella relazione tra le cose, è nell’atto della conoscenza che mutano le proporzioni, è nell’ascolto profondo, nella capacità generativa dell’accoglimento dell’altro da sé che, non solo trova un senso trascendente il brulicare e la crepa nel muro, anche l’infinito può abitare la finitudine e questa, lasciandosi abitare trova l’infinito.
Poesia fortemente caratterizzata da contenuti umanistici, spirituali, filosofici. Quando l’arte diventa eco e riflesso di bellezza.

 Laura Turra - 27/10/2019 06:57:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Ferdinando, Salvatore, lascio qui il mio abbraccio per voi, grata sempre. È bello sapere che ci siete.

 Salvatore Pizzo - 27/10/2019 03:39:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Sì,"basterebbe poco", ma che sia quel"poco"di poesia che i tuoi versi restituiscono al cuore del lettore, per comprendere quanto "l’universo è un fatto piccolo", soprattutto se compreso in poesia tanto bella come la tua...
un abbraccio sempre

 Ferdinando Giordano - 26/10/2019 22:33:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Giordano » ]

Sì, per me sei nella poesia. Grazie, sempre.

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